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Wellness Molecolare: la strategia del benessere di Antonio Maone

di Carola Porcella
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Creare un proprio metodo è uno dei passi fondamentali per far crescere il brand personale. Antonio Maone, medico specialista e personal coach, è il fornitore ufficiale di salute, efficienza e bellezza per imprenditori illuminati.

L’obiettivo di Antonio come trainer del benessere è da sempre quello di aiutare i professionisti a migliorare la qualità della loro vita, partendo dallo stile di vita e da tutto ciò che lo comprende. È nel settembre del 2016 che inizia a lavorare su un paziente “speciale”: sé stesso.

«In quel periodo per caso mi è capitato di guardarmi per intero, in uno specchio di uno studio di riabilitazione dove lavoravo. Non lo facevo da tempo e mi sono accorto all’improvviso di essere impresentabile: mi vedevo gonfio, ingrassato e vecchio. Lontano da quell’immagine di salute che, in quanto medico e professionista del benessere, avrei dovuto rappresentare. Per di più, in quel periodo avevo problemi con la pressione sanguigna, i risultati degli esami non erano per niente incoraggianti. A detta di molti colleghi – per me, come già era per molti di loro – era arrivato il momento di iniziare ad assumere farmaci, come antipertensivi e statine, per tutta la vita. Un pensiero che mi faceva girare le scatole, mettendo in crisi me e il mio lavoro di medico».

Antonio fa leva sulla sua determinazione e le proprie competenze

«Mi chiedevo se poteva esserci una soluzione migliore per cambiare la mia salute prima di arrivare al farmaco. Esiste un modo per tornare indietro? Riavvolgere il nastro della vita e non commettere quegli errori che anch’io avevo commesso. Ricordarsi di prendere cura del nostro benessere personale quando ormai lo avevo perso, ovvero all’arrivo dei sintomi di una malattia. Mi sono messo alla ricerca di lavori scientifici che affrontassero questo tema, andando a esplorare territori della ricerca scientifica per me sconosciuti in quel periodo. Parlo di materie come l’epigenetica, la biologia molecolare, le neuroscienze e il pensiero strategico, che fanno parte di una nuova scienza dove possiamo trovare risposte a molti perché della nostra vita e della nostra salute. Cosi è nata la strategia del Wellness Molecolare».

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L’ennesima dieta non era il giusto approccio

«Avevo capito che affrontare questi problemi con l’ennesima dieta – come avevo sempre fatto fino a quel momento e come proponevo ai miei pazienti di allora – non avrebbe dato risultati definitivi. In genere, quando una persona si mette a dieta, cambia le abitudini per un periodo: fino a quando, una volta raggiunto il peso voluto, ritorna poi alle vecchie abitudini, facendo riemergere gli stessi problemi. Era necessario un nuovo approccio, che cambiasse per sempre e in modo definitivo alcune abitudini del nostro stile di vita, specie quelle che non portano né salute, né energia: è il solo modo che abbiamo per non ammalarci. Per questo non abbiamo bisogno di diete, ma di giuste strategie scientifiche che dobbiamo imparare ad applicare».

Quei segnali mandati alle cellule

«L’Epigenetica e la Biologia Molecolare oggi hanno chiarito che il sovrappeso, come del resto tutte le malattie croniche, nascono dalle continue interazioni tra i nostri geni e le abitudini che ci costruiamo intorno con lo stile di vita. Siamo noi dunque i più diretti responsabili della nostra salute, con i segnali che tramite il nostro stile di vita mandiamo alle cellule: alimentazione, attività fisica, gestione dello stress, atteggiamento mentale. Quando siamo in sovrappeso, o con i primi sintomi di una malattia cronica, abbiamo due strade da percorrere: cambiare lo stile di vita per mandare i segnali giusti alle nostre cellule e non ammalarsi, oppure continuare con lo stesso stile di vita che ci piace ma ci sta facendo ammalare, mettendo tutto a tacere con i farmaci. Con la prospettiva in questo caso di diventare nel giro di qualche anno, un malato cronico e persona fragile, con uno o più farmaci da prendere per tutta la vita. Sta a noi la scelta».

Un metodo per imprenditori e professionisti (e non solo)

È dall’unione di studi sull’Epigenetica e la Biologia Molecolare che la consapevolezza di Antonio si focalizza sul benessere personale: nasce così un metodo per accrescere la salute di imprenditori e professionisti illuminati.

 «Ci sono componenti del nostro stile di vita, sotto forma di molecole, che possono interagire con le nostre cellule e con il DNA, per cambiare in meglio e per sempre la salute del corpo e della mente. Grazie alla strategia del Wellness Molecolare è possibile individuare le molecole strategiche che accompagnano il nostro stile di vita: avere in mano gli strumenti per saperle modulare aiuta a non ammalarsi e a tornare in forma. Questo può essere fatto da chiunque abbia voglia di prendersi cura di sé stesso. Non occorre essere medici. Nel mio caso, adottando strategie legate all’alimentazione e all’esercizio fisico, in soli tre mesi ho recuperato il mio peso forma e normalizzato gli esami. Da allora sono passati più di cinque anni: mantengo sempre lo stesso peso forma, la qualità della mia vita è molto migliorata. Queste strategie sono diventate uno stile di vita per me e per tante altre persone a cui le ho trasmesse, con ottimi risultati in chiave di salute».

Meno diete, più strategie. È questa la formula per prevenire obesità, diabete e cancro?

Ci sono grandi differenze tra fare una “dieta” e nutrire il proprio corpo in modo sano ed equilibrato, con una strategia mirata al benessere. Per questo, Antonio si impegna ogni giorno a fornire le soluzioni necessarie per consentire alle persone in autonomia di affrontare questo percorso e raggiungere ciò che lui chiama “una longevità di successo” fatta di salute, efficienza, bellezza nel corpo e nella mente.

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 «Secondo una visione sempre più condivisa da molti scienziati, oggi salute e malattia sono l’espressione di continue interazioni, spesso dai contorni sfumati, tra fattori genetici di un individuo e qualità dello stile di vita. Mi riferisco in particolare alle malattie croniche come cardiopatie, obesità, diabete e cancro che da sole rappresentano oltre il 75% delle malattie e dei decessi nei paesi occidentali. Molti ancora non sanno che queste malattie, prima di arrivare al danno d’organo ed essere diagnosticate dalla sanità attuale, hanno un lungo periodo di latenza asintomatica per la persona, ma non per l’equilibrio molecolare delle nostre cellule. La buona notizia è che possiamo individuare alcuni di questi “segnali molecolari” nello stile di vita e intervenire di conseguenza per modularli con azioni a nostro vantaggio, prima che possano diventare una malattia. Per questo parlo di strategie e non di diete. Strategie scientifiche con le quali allenarsi, per cambiare la nostra salute e la qualità della nostra vita. La differenza è tutta qui: decidere se vogliamo diventare noi consapevoli della nostra salute e accedere a una qualità di vita e a un benessere migliore, oppure aspettare che siano gli altri a decidere lo standard del nostro benessere e della nostra salute».

Com’è cambiato il ruolo del medico oggi?

Per Antonio, un medico prima di prescrivere un farmaco deve proporre ai suoi pazienti soluzioni pratiche per non ammalarsi, suggerendo le migliori soluzioni per lo stile di vita di tutti i giorni. Testando lui stesso le strategie per i propri pazienti. Alla base di questo pensiero c’è il desiderio di differenziarsi dai suoi “colleghi” ed essere percepito dai suoi pazienti come un coach del benessere con il Wellness Molecolare.

 «Nel corso degli anni il mio lavoro di medico è cambiato da “medico prescrittore” a “medico allenatore”. Oggi sono un Medical-Coach per la precisione, che allena persone a migliorare lo stile di vita per stare bene e in salute. Insisto molto sul concetto di allenamento, e questo non dipende solo dalla mia specializzazione in Medicina dello Sport che mi ha dato l’opportunità di seguire per tanti anni atleti di alta performance, quanto per la consapevolezza che, per ottenere risultati in chiave di benessere, non è importante solo conoscere le strategie ma soprattutto applicarle nel proprio stile di vita. Un medical-coach si allena insieme alla squadra, deve essere il primo a dare l’esempio, a scendere in campo e sporcarsi le mani. Come fa ogni buon allenatore. È il motivo per cui alle persone propongo un “percorso” e non una “visita specialistica”.  Il mio lavoro si svolge in un arco di tempo, dove avremo sia momenti di formazione per spiegare le strategie scientifiche e sia periodi di “training” dove ci alleneremo insieme per applicare le strategie, ognuno nel proprio stile di vita. Con i mezzi di oggi, è molto più facile restare in contatto e comunicare in tempo reale: sia con percorsi individuali one to one, che con gruppi di persone».

Aiutare migliaia di persone come testimonial del benessere

L’ideazione del Wellness Molecolare e i risultati generati da questo metodo vanno di pari passo con un’altra importante presa di posizione di Antonio: far sì che il proprio brand personale diventi esso stesso una testimonianza del benessere. Per poter comunicare in modo mirato le proprie scoperte, la formula più efficace è quella di metterci la faccia, la voce e la passione.

«Soluzioni pratiche ed efficaci per evitare di ammalarsi, da sempre è stata la mia identità di medico. Fin da quando ho iniziato questo lavoro con gli atleti della nazionale di calcio ai tempi di Italia ‘90. Allora internet non esisteva ancora, i mental coach non si sapeva cosa fossero. Oggi mi rendo conto che già allora facevo questo lavoro. E da allora alleno persone, atleti e non, su tutto ciò che può essere utile per mantenersi in salute e sani. Sicuramente l’era della digitalizzazione, e l’aver focalizzato questa mia identità con un percorso di personal branding, mi ha molto aiutato. Mi ha permesso di identificare meglio il target di persone a cui rivolgermi, che possono apprezzare questa mia visione di medico e di coach, evitando fraintendimenti e dispersioni di energia. Interlocutori ideali? Sono persone di varia estrazione come professionisti, imprenditori e lavoratori dipendenti. Uomini e donne, accomunati tutti dalla stessa caratteristica: l’intraprendenza, la voglia di mettersi in gioco e iniziare un percorso che li faccia stare veramente bene. Disponibili per questo a cambiare alcune abitudini della loro vita, in cambio di un benessere migliore per la propria salute e per la propria immagine».

Poter contare inoltre su una forte presenza online rende la comunicazione digitale lo strumento per eccellenza di divulgazione e conoscenza.

«Ho scelto di farmi conoscere con le tecniche del “Content Marketing”, che ho avuto modo di imparare da alcuni “mentori” del settore. Il mio sito web e il blog sono di fatto il mio studio professionale, il luogo per chi vuole mettersi in contatto con me e allacciare relazioni sane. Sempre dal mio sito organizzo corsi, webinar, incontri e consulenze individuali. Per la promozione del Wellness Molecolare, preparo contenuti periodici in diversi formati (video, audio, post, podcast) sui pilastri fondamentali dello stile di vita (nutrizione, attività fisica, gestione dello stress, mindset) che poi pubblico sulle varie piattaforme».

La gratitudine di chi partecipa ai percorsi è la mia più grande soddisfazione

Per Antonio, uno dei più grandi traguardi professionali è quello di essere riuscito a creare un metodo efficace, capace di aiutare migliaia di persone. Metodo che va comunicato con le giuste strategie.

«C’è grande soddisfazione nel ricevere parole di sincera gratitudine da chi ha ricevuto una visione diversa in chiave di benessere personale. Queste persone hanno scoperto che il segreto per stare bene ed evitare di ammalarsi è già dentro di noi: basta allenarsi a saper leggere il nostro libretto delle istruzioni, ovvero il DNA. A chi vuole iniziare un percorso di personal branding, consiglio di avere per prima cosa chiaro lo scopo della sua missione: chiedersi chi sei, cosa fai, quale sia la propria identità e quali i valori di riferimento. Da questi elementi si può partire per progettare un brand personale, con prodotti e servizi dedicati ai propri clienti».

 

Carola Porcella

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