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Mike, il guru di Excel: «Con i miei corsi aiuto le persone a risolvere i problemi»

di Sara Tamburini
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Il percorso dal settore Corporate a TikTok, la passione per l’insegnamento e il valore di un’identità autentica nell’industria digitale. Intervista al guru di Excel.

 

Mike, al secolo Michele Costopulos Cappi, ha 29 anni ed è nato e cresciuto in provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria a Bologna prima e Milano poi, si è dedicato principalmente alla carriera Corporate. Dapprima in Procter&Gamble, poi è partito per Dublino dove per 3 anni ha lavorato per Google. Attualmente (2023) vive a Londra, dove svolge il ruolo di Brand Partnership Manager in TikTok.

«In soldoni – spiega – significa che aiuto brand e aziende nei loro investimenti nelle soluzioni di marketing offerte da TikTok». In parallelo, svolge consulenze per aziende italiane e UK nella loro strategia di Digital Marketing (quindi customer acquisition, strategie di crescita, strategie creative). «Inoltre sono il creatore delle pagine social di Excel con Mike, che ha lo scopo di intercettare le persone sui social media dando loro qualcosa di utile da utilizzare nella loro vita lavorativa».

Com’è nata Excel Academy?

L’Excel Academy è nata all’incirca un anno fa, quando mi sono reso conto che le pillole che offrivo attraverso i social da sole non bastavano a risolvere i problemi che le persone incontravano con i fogli di calcolo. Vuoi a causa della scarsa sequenzialità offerta dai social, vuoi per i formati video che per natura delle piattaforme devono essere brevi e veloci, sentivo che potevo trasmettere di più in termini di conoscenza a chi mi seguiva, e che voleva imparare a usare Excel in maniera strutturata. Da qui, l’idea di prendere le mie conoscenze e strutturarle in un programma di apprendimento che potesse risolvere i problemi più comuni incontrati nell’utilizzo di Excel.

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Chi gestisce i tuoi canali social?

Io in prima persona, insieme all’aiuto di una Social Media Manager.

Ha mai scritto o pensato di scrivere un libro sul tuo argomento?

Non l’ho ancora scritto e mi piacerebbe senz’altro. Ho valutato alcune opzioni, ma ancora non ho trovato la chiave che vorrei dare a un testo scritto da me.

Qual è la parte del tuo lavoro che ami di più?

Per quanto riguarda Excel con Mike sicuramente la consapevolezza di creare del valore per l’ecosistema. Tante persone mi scrivono ringraziandomi per l’aiuto che gli offro gratuitamente, e nel caso dell’Excel Academy, per ribadirmi di come i concetti appresi li abbiano aiutati nel risolvere problemi complessi lavorativi, o addirittura raggiungere una promozione o cambiare lavoro. Questo sicuramente è per me motivo di grande orgoglio.

Quanto è importante secondo te accostare un volto alla presentazione di un prodotto/servizio?

Penso che l’importanza possa variare a seconda del contesto e del pubblico di riferimento. Per esempio, potrebbe essere controproducente utilizzare una strategia one size fits all su diversi mercati di riferimento. Tuttavia, ritengo che l’utilizzo di un volto possa avere diversi vantaggi. In primis, risulta più facile creare una connessione emotiva tra pubblico e prodotto. Le connessioni emotive portano poi altri effetti, come un aumentato senso di fiducia e di autenticità. Ci sono diversi motivi se i brand aspirano a “umanizzare” i loro prodotti e servizi. In fondo, tutti vogliamo comprare da persone, meglio se simili a noi. Azioni di questo tipo possono aumentare la propensione all’acquisto e in generale rendere il pubblico più fidelizzato.

Ha mai ragionato su un posizionamento specifico per differenziarsi dai competitor? In che modo?

Penso che il differenziarsi dai competitor possa aver senso in molti contesti, ma quando si parla di brand personale non ce n’è sempre bisogno. Quando ci mostriamo in prima persona, con i nostri pregi e difetti, e siamo autentici con il nostro pubblico, stiamo esprimendo la nostra persona al 100%. Partendo dall’ipotesi che ognuno di noi è diverso, il bisogno di differenziarsi cade quando ci concentriamo sull’essere noi stessi. Ad esempio, Chiara Ferragni non ha bisogno di differenziarsi da nessuno, perché lavora su un terreno nel quale i suoi competitor non possono accedere (e cioè essere Chiara Ferragni). Non ci sarà mai nessuno al mondo bravo ad essere Chiara Ferragni tanto quanto lei. Penso che la competizione si vinca attraverso l’autenticità e una buona narrativa, con l’obiettivo di differenziare i propri prodotti e servizi dalla concorrenza trascendendo dalle pure caratteristiche tecniche e infondendo tratti di personalità all’interno del prodotto o servizio.

Dove trovi le idee per i tuoi contenuti?

Principalmente da esperienza personale di problemi che ho affrontato, oppure molti suggerimenti arrivano dai miei follower che mi chiedono come risolvere determinati problemi. Ma per chi non ha idee, suggerisco che non fa mai male neanche guardare in giro cosa possa essere migliorato e reinterpretato!

Un suggerimento per chi ha la “fobia” di Excel? (Giuro che esiste, io ce l’ho!)

Excel è fondamentalmente molto semplice (almeno per il 90% delle cose che bisogna fare). Quindi bisogna partire a risolvere un problema con il giusto stato mentale! Buone basi di matematica e ragionamento logico aiutano, ma tutto si può imparare. In più non bisogna pensare a un problema come un unico grande scoglio da sormontare… scomporre e semplificare aiuta a fare chiarezza sui passi successivi.

Progetti per il futuro?

Sicuramente continuare a investire tempo e risorse in Excel con Mike. Per il resto le mie priorità sono sempre le stesse, e passano per la crescita personale e lo studio. Sono convinto che con queste e il giusto stato mentale siano poi le opportunità più interessanti a venire a cercarti.

 

Sara Tamburini

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