Social Media e Personal Branding sono due mondi inseparabili e sempre più strettamente connessi fra loro, necessari per mettere in atto una strategia di digital marketing efficace e comunicare con gli utenti. Se sei un libero professionista, un’azienda o un brand, allora devi creare nuove opportunità comunicative per raggiungere una community di persone che sono interessate al tuo prodotto o servizio: i social media hanno ampliato le possibilità.
Per essere riconoscibile e consentire al tuo pubblico di raggiungerti attraverso internet, il Personal Branding è l’aspetto da curare, perché è ciò che caratterizza l’immagine, riflette la mission aziendale e condivide i tuoi valori con gli utenti.
Il Personal Branding come Realtà Social virale perché fedele a se stessa
Il ruolo di queste due forme di comunicazione digitale non è semplicemente quello di creare un’immagine fittizia, mentire al tuo pubblico, raggiungere il più vasto numero possibile di potenziali clienti, ma rispecchiare una realtà che sia il più possibile fedele a se stessa. Il Personal Branding deve essere creato sulla propria esclusività, presentare un retrogusto emozionale autentico, mostrare la mission aziendale attraverso un linguaggio accattivante e unico.
La conversazione senza fine del mondo digitale
I Social Media rappresentano una copia precisa e dettagliata del business reale, per questo è fondamentale pre – selezionare il pubblico di riferimento interessato al tuo brand. Quando una persona entra in contatto con te attraverso i social e continua a seguire le conversazioni, le novità e tutto ciò che proponi, si trasforma in utente. A questo punto è necessario un ulteriore step, ossia convertire l’utente in cliente: a questo punto entra in gioco il Personal Branding.
Nella conversazione senza fine del mondo digitale, il Personal Branding agisce sui potenziali clienti fornendo motivi che li spingano a scegliere il tuo brand, servizio o azienda; i social rappresentano il portale di contatto per espandere la tua brand image e renderla riconoscibile.
Sono proprio le caratteristiche innovative del mondo digitale a fornire una nuova forma di marketing che diventa virtuale e interattivo, i social agiscono come punto d’incontro fra l’emittente e il destinatario, l’economia si presenta sotto forma di mercati online la cui struttura fisica è stata trasformata in conversazioni.
Le funzioni dei social media per il Personal Branding
I social media sono piattaforme dinamiche e aperte che costituiscono i canali ideali per comunicare e affermare il tuo Brand Personale. Tutto ciò che condividi con i tuoi utenti apre una conversazione che deve avere la capacità di mantenere alto il livello del valore che viene promesso, attraverso il prodotto o servizio offerto.
Se riesci a comunicare in modo efficace mantenendo alte le aspettative dei tuoi clienti, ogni feedback e recensione positiva, migliorerà la Web Reputation della tua azienda. Ma per ottimizzare la posizione sui motori di ricerca ed essere facilmente raggiungibile, devi lavorare sui social.
Le funzioni che offrono i social network per rinforzare il posizionamento SEO e realizzare un Personal Branding di successo, riguardano la creazione di contenuti originali e coinvolgenti, condivisi con la community per incoraggiare l’interazione, ascoltando il proprio pubblico di riferimento.
Per amplificare il digital marketing è opportuno attuare una strategia multicanale, ossia possedere un sito aziendale, un blog e iscriversi sulle piattaforme di condivisione di video. Anche per quanto riguarda i social, devi scegliere i più utilizzati e aprire la pagina aziendale per costruire il Personal Branding.
Facebook, Instagram, Tik Tok, Pinterest, Twitter, YouTube, devono essere aggiornate in sincronia per creare la tua identità aziendale e promuoverla al pubblico. Il ruolo dei Social Media per la creazione e diffusione del Personal Branding è la chiave principale per mettere in atto un marketing digitale di successo e autentico.
Qualche esempio di social media al servizio del personal branding
Analizzando il personal branding di molte business celebrity, questo magazine racconta ormai da diversi mesi le storie di successo di chi utilizza con coerenza e abilità i propri canali social: in certi casi in maniera autonoma, in molti altri grazie alla consulenza di professionisti della comunicazione.
Segnalo ai lettori alcune interviste significative:
Quella a Maddalena Boffoli (nel 2022 indicata da Forbes tra i 100 avvocati dell’anno), la quale ribadisce il valore del passaparola di qualità, suggerendo però di integrare nelle proprie strategie di comunicazione il supporto di un ufficio stampa, la partecipazione a convegni di settore e l’utilizzo attivo dei social media.
Quella a Luca Ballestra, artista e autore di un NFT ispirato alla Luna, che grazie a Instagram riesce a trasferire al pubblico la sua passione, raccontando il backstage delle sue giornate in studio.
Quella ad Alex Nocera, deejay e producer parmense ma romagnolo di adozione da anni, che dal 1989 a oggi ha realizzato più di 300 produzioni e un centinaio di remix. «In questo periodo – ha detto Alex – i social media hanno avuto un ruolo molto importante: si sono rivelati fondamentali per rimanere in contatto con il pubblico, interagire con le persone e far conoscere la mia musica e il lavoro fatto in studio».
E soprattutto quella all’amico di vecchia data, Fabio Zaffagnini, che con l’idea di Rockin’1000 ha praticamente rovesciato il tavolo. «Non amo coloro che, nel proprio business, cercano a tutti i costi di differenziarsi, provocare, stupire, solo perché uno “deve farlo” – ha spiegato Fabio – Un professionista non deve indossare una maschera: ci deve essere verità e coerenza con la propria personalità reale. Perché la comunicazione oggi è talmente veloce e l’attenzione così bassa che il rischio di essere fraintesi è alto». Giusto per la cronaca, Rockin’1000 grazie ai social raggiunge una platea di 560mila persone su YouTube, 257mila su Facebook, 73mila su Instagram.
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