La missione di Simona Bastari, che focalizzando il suo brand personale, ha trovato la formula della felicità condominiale. E il successo professionale
Invece di utilizzare la laurea in Giurisprudenza per svolgere la professione di avvocato, ho messo a frutto le mie competenze per diventare l’amministratore del condominio felice.
Grazie al sostegno di consulenti esperti – attraverso strategie e strumenti di personal branding – oggi Simona Bastari è un punto di riferimento nazionale per tutti coloro che svolgono la sua professione. La sua notorietà è cresciuta tantissimo, non si contano le interviste a quotidiani e periodici, così come la partecipazione a svariati programmi televisivi di media nazionali. Il brand “Condominio Felice” è noto ormai in tutta Italia, anche grazie a un progetto di ampliamento del suo network. Tra mille impegni, abbiamo strappato qualche minuto a Simona per alcune domande.
Come nasce la scelta di intraprendere un percorso di personal Branding?
Nasce nel 2017 dalla voglia di distinguermi nei confronti dei miei colleghi amministratori e di creare qualcosa di innovativo: da qui è nata l’esigenza di affidarmi a una società di professionisti che si occupasse di posizionamento sul mercato, in una nicchia che prima non esisteva.
Con l’emergenza Covid, cos’è cambiato nei clienti e nel tuo modo di comunicare?
Con il Covid il mio modo di comunicare è diventato più vicino alle persone, più accogliente, più in ascolto nei confronti delle problematiche dei singoli. I clienti si sentono di vivere in un clima di incertezza e di paura e hanno bisogno di affidarsi ancor di più a figure di riferimento, come può essere l’amministratore di condomini. Nell’ambito di “Condominio Felice” ho dovuto sostituire i momenti di aggregazione in momenti di scambio tra condomini. Le attività suggerite sono state, ad esempio, lo scambio di libri, il mettere a disposizione derrate alimentare per coloro che si trovano in difficoltà economica, la condivisione di password di Netflix o di wi-fi. Sembrano piccole cose, ma aiutano a sentirsi meno soli e uniti verso un obiettivo comune.
Mondo professionale e mondo personale. Ti sei accorta di alcuni aspetti che prima non notavi? Che risultati hai avuto da questo lavoro sul tuo personal brand?
Fare un percorso di personal branding ti porta inevitabilmente a lavorare su te stesso, a capire che cosa vuoi raggiungere nella vita, che cosa ti realizza e ti dà soddisfazione. Ti fa anche comprendere quali sono i tuoi punti di forza e come puoi metterli in campo nella tua professione per costruire il tuo brand. Il tutto si è rispecchiato nella mia vita personale, che è migliorata come scelte di vita e di realizzazione. Ora mi rendo conto di aver acquisito maggiore sicurezza in me stessa, più congruenza e capacità di focus sui dettagli delle attività che svolgo.
Quali profili social utilizzi e come? Hai migliorato – e in che cosa – la tua capacità di stare davanti a una telecamera? Come utilizzi il canale video?
Utilizzo professionalmente Facebook e LinkedIn grazie alla collaborazione di un’esperta di social: la formazione mi ha permesso di comprendere l’importanza dei social e come utilizzarli con professionalità. Questo mi permette di gestire più efficacemente anche il mio profilo personale Facebook e il profilo Instagram. Con il percorso di personal branding sono migliorate le mie capacità di stare davanti una telecamera, sia per fare video sia per partecipare a programmi televisivi: ho un canale YouTube, a volte faccio video per le pillole in condominio, ho avuto rubriche fisse in televisione.
Quant’è importante un ufficio stampa che ti segue?
Molto importante perché ti permette di aumentare la tua notorietà con i contenuti dei comunicati stampa. Nel momento in cui inizi a gestire interviste per quotidiani, radio e tv, l’ufficio stampa ti supporta sia a livello di contenuti e sia per imparare a familiarizzare con strumenti che non avevi mai vissuto prima.
Hai lavorato anche sulla tua immagine personale? Se sì, in che modo?
Ho lavorato sulla mia immagine grazie a un corso con una consulente d’immagine che mi ha fatto capire quanto un’immagine congruente possa aumentare la forza del messaggio che vuoi veicolare. Sull’immagine poi si lavora costantemente e quotidianamente – nelle scelte di abbigliamento e di immagine a 360 gradi – per evitare di risultare fuori contesto.
Hai messo in conto di scrivere – o hai già scritto – un libro sugli argomenti che ti stanno a cuore?
Lo sto scrivendo… Uscirà nel 2021.
Nel dare un consiglio a chi ti legge, cosa serve, sia praticamente che mentalmente, per passare da generico attore di un settore a protagonista di una nicchia ben precisa?
Riassumo quelli che per me continuano a essere i quattro pilastri per ottenere risultati:
- Capire dove si vuole arrivare
- Affidarsi a una società che si occupa di personal branding
- Essere determinati nel seguire il percorso in ogni sua parte, perché ogni step è un tassello fondamentale per diventare protagonista
- Energia e passione
_________________
Simona Bastari
Laureata in Giurisprudenza, amministratore di condomini ad Ancona dal 2004, nel 2017 ha creato un brand unico in Italia: «Condominio Felice». Aiuta a migliorare la comunicazione tra i condomini e a rendere il condominio un luogo disteso dove ci si possa confrontare senza conflitti e nel rispetto delle altre persone.
