Da anni condivide la sua musica con migliaia di fans: un fenomeno social che ha attirato le attenzioni di personaggi famosi e programma radio e tv: Elio e le Storie Tese, Fabio Rovazzi, La Zanzara, Lo Zoo di 105, Nino Frassica.
Nel 2010 suo nipote ha aperto un canale YouTube per pubblicare lezioni di chitarra, oggi ha oltre 4.700 video pubblicati, quasi tutte canzoni, 157mila iscritti e, soprattutto, circa 31 milioni di visualizzazioni. Senza considerare il suo brano più celebre, “Il Vulcano”, pubblicato su un altro canale e che ha totalizzato finora 2,1 milioni di views. E poi ci sono le cover band, in Italia e all’estero, i fan club, su tutti la Bini Army, le pagine Facebook e Instagram, i gruppi a sostegno del Maestro. Un fenomeno social che ha attirato anche le attenzioni di personaggi famosi e programma radio e tv: Elio e le Storie Tese, Fabio Rovazzi, La Zanzara, Lo Zoo di 105 e tanti altri. Nino Frassica ha scelto una sua canzone per lo spazio dedicato a “Novella Bella” durante il programma di Fabio Fazio.
Dulcis in fundo, a marzo scorso sulla piattaforma Chili è uscito “Famoso sul web… è nel mondo”, il documentario del regista Giuseppe Del Curatolo sulla vita di Domenico Bini, chitarrista e cantante nato a Trani nel 1960. È un viaggio alla scoperta di un personaggio misterioso, seguitissimo, curioso, oggetto di attenzione da parte di musicisti, critici musicali, massmediologi e di un pubblico composto prevalentemente da giovani – i cosiddetti “Biners” – che non perdono occasione per affrettarsi a commentare in rete le strepitose interpretazioni di brani composti dal Maestro, come i fans devotamente lo chiamano, eseguite tutte “voce e chitarra elettrica” e pubblicate a folle ritmo di produzione su YouTube in formato selfie.
«Conoscevo già da qualche tempo le sue canzoni e avevo avuto modo di sospettare un certo interesse nei suoi confronti da parte di alcuni, mai immaginando tuttavia la portata della schiera dei suoi fans – ha spiegato il regista Del Curatolo – Questo progetto nasce con l’intenzione di riflettere su come le passioni siano la forma più alta di motivazione e progetto nella vita di ognuno di noi».
Domenico Bini e Giuseppe Del Curatolo – Apr-s.r.l.s
Una popolarità imprevista
Il cantautore-chitarrista si mette di fronte al suo cellulare, accende la videocamera, schiaccia REC e lascia partire l’esecuzione del suo nuovo brano, quasi sempre in chiave heavy metal e cantato a squarciagola. Qualche volta al pianoforte, altre volte accompagnato dall’armonica, spesso su una ricorrenza o sulla notizia del giorno, o altrettante volte “in lingue”: di fatto, uno strepitoso, caratteristico, grammelot che lo rende unico e inimitabile.
Nel giro di qualche anno, senza volerlo e senza nemmeno rendersene conto, ha raggiunto dal nulla una fama e una popolarità che nessuno mai avrebbe potuto prevedere, semplicemente grazie alla passione per la musica e a una semplicità e un candore che gli hanno consentito tutta la spontaneità e la temerarietà per presentarsi al mondo senza alcuna mediazione o sovrastruttura.
In un’imperdibile intervista del 2021 – lui, di pochissime parole, per una volta ha aperto l’album dei ricordi – Domenico Bini parla del suo rapporto con la fede («I miei valori? La pace e l’amore fraterno, volersi bene») e del lavoro svolto con detenuti e pazienti di ospedali psichiatrici. Alla fine emerge come un uomo tranquillo, adatto a un film dei fratelli Coen.
Per Business Celebrity risponde a poche domande, in maniera sintetica.
Quando e perché nasce l’idea di proporre le tue canzoni su YouTube?
Nasce circa 10 anni fa, con la pubblicazione delle mie prime composizioni. Si tratta di un’attività partita senza la pretesa di voler raggiungere il successo, che però mi travolge con la pubblicazione del mio brano “Il vulcano”, che mi fa superare i 100mila iscritti al mio canale YouTube. Da lì in poi sono tanti i traguardi raggiunti, tra i quali i miei tre cd e il documentario a me dedicato in onda su Chili.
Qual è il tuo business principale? Come si guadagna con YouTube?
Il mio business principale è lavorare come youtuber. Ciò mi ha fatto guadagnare qualcosa, ma non in modo rilevante. Per guadagnare con YouTube penso che sia necessario pubblicare video con molte visualizzazioni, quindi adatti per la pubblicità.
Cosa ti sta aiutando a fare conoscere il tuo nome?
Come ho detto prima, per farmi conoscere mi hanno aiutato i libri che parlano di me e il film appena uscito, che è interamente dedicato a me intitolato “Famoso sul web (è nel mondo)”.
Hai delle strategie specifiche a livello web marketing? E nella gestione dei social media?
Non ho delle strategie, ma cerco di alimentare l’interesse dei miei fans per ciò che pubblico su YouTube attraverso i social network.
Che tipo di rapporto hai in generale con i social network e con i commenti?
Ho un buon rapporto e i commenti mi fanno sempre piacere, sia che siano positivi e sia no.
