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Antonio Strazzullo: «Ho reagito alla pandemia con una svolta professionale»

di Carola Porcella
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Founder di “Professioni in Team”, Antonio Strazzullo ha deciso di far evolvere il suo brand personale, scegliendo di differenziarsi sul mercato grazie alla specializzazione in crediti fiscali. Per aiutare gli imprenditori ad azzerare gli F24

In un periodo tormentato come questo, nutre il desiderio di cavalcare il processo ormai inarrestabile della digitalizzazione e contrastare le turbolenze portate dalla pandemia globale. A dieci anni di distanza dalla nascita di “Professioni in Team” – network di professionisti e partner strategico per tutti i commercialisti che vogliono distinguersi – Antonio Strazzullo sente la necessità di interessarsi al personal branding per definire il suo nuovo posizionamento.

«Il mio percorso personale è nato guardando un video di Carlo Carmine (esperto in difesa a tutela dei patrimoni per imprenditori di successo). Mi sono rivisto in un professionista desideroso di risultati, nonostante la grande professionalità svilita dai fatturati modesti. Un ruolo il mio, di commercialista intento a risolvere problematiche di aziende importanti, ma senza poter scalare la mia attività, basata sul lavoro in presenza. Avevo bisogno di comunicare la mia specializzazione al mondo intero e mostrare le mie capacità».

Grazie al supporto di Stand Out, nel 2020 nasce ZeroF24, brand dedicato agli imprenditori che hanno cura della propria azienda e vogliono sfruttare al meglio le proposte fiscali dello Stato, attraverso l’utilizzo di crediti e agevolazioni. Al timone insieme ad Antonio, laureato in economia e management e dottore commercialista da più di trent’anni, c’è il fratello Nunzio Strazzullo, con il quale condividono da sempre la professione di dottore commercialista e revisore legale.

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La necessità di un canale online: tra digitalizzazione ed emergenza sanitaria

Nella vita di tutti sicuramente sarà capitato almeno una volta di provare quel desiderio d’insoddisfazione che ci porta a desiderare di voler cambiare qualcosa nella nostra vita. Ciò accade, soprattutto, quando le difficoltà davanti a noi diventano così importanti da procurarci uno scossone. Succede proprio questo ad Antonio nel 2020: tra il lavoro estenuante e l’arrivo di una concorrenza online sempre più agguerrita, la sua vita viene ulteriormente travolta da una vicenda personale (la grave malattia di suo figlio, che per fortuna ora sta bene).

Si susseguono così una serie di circostanze che assorbono le energie di Antonio. Per quanto lui si sforzi di essere sempre reperibile per i clienti, alcuni gli voltano le spalle. Una situazione molto comune in questo periodo per gran parte degli imprenditori italiani. Antonio decide così di prendere in mano la situazione:

«Dovevo cambiare vita, la mia vita, ma senza rinunciare alla mia attività, costruita con 35 anni di onorata professione di commercialista (quasi fossi un carabiniere!). Per rispettare le scadenze e gestire le preoccupazioni per una pianificazione fiscale corretta e sostenibile, rispondevo al telefono anche nei giorni festivi o di sera tardi…».

Nel 2020 parte il percorso di personal branding

Il tutto è iniziato a partire da una masterclass:

«Ho conosciuto Gianluca Lo Stimolo, CEO di Stand Out, durante una masterclass online e sono rimasto folgorato dalle parole semplici che sono arrivate a scatenare nel mio cervello una serie infinita di opportunità. Ho preso il coraggio a due mani e gli ho scritto un’email per presentargli il mio progetto di Professioni in Team (il brand ZeroF24 è arrivato dopo, grazie a un colpo di genio di Gianluca). Nell’agosto del 2020 siamo ufficialmente partiti e da lì mi sono lasciato guidare: ne avevo bisogno…»

I primi risultati: tutti vogliono scoprire il mio progetto

«I primi risultati sono stati eccezionali. Vi invito a cercare su Google “Antonio Strazzullo”, noterete la mia metamorfosi. Oggi tengo quotidianamente speech e video call con imprese, associazioni di categoria, professionisti, come se fossi nato in un video 16:9…!! E ho imparato a utilizzare i social come Facebook, Instagram, YouTube e soprattutto LinkedIn per il mio business. Infatti, vengo contattato da imprenditori e manager che mi chiedono d’illustrare loro il mio progetto, curiosi di scoprire i valori della nostra azienda».

Antonio Strazzullo è la dimostrazione di chi, grazie a un’analisi mirata sul posizionamento e a un lavoro ad hoc sul brand personale, è riuscito finalmente a far emergere le sue competenze uniche, per aiutare gli altri in una tematica non da poco, come quella di azzerare gli F24. Infatti, continua a impiegare le proprie forze per comunicare in modo efficace con il suo target, stando al passo con i cambiamenti sociali e intercettando bisogni, gusti ed esigenze.

Il rapporto tra pandemia globale e lavoro online

Cambiare il metodo di lavoro utilizzato da sempre è un passo difficile, molte aziende sono state costrette a limitare i loro servizi offline, sia a causa delle restrizioni del momento sia per la richiesta del mercato di un servizio più rapido e a distanza. E se il rapporto con i clienti continua a ruotare sulle “vecchie regole”, come se ne esce?

«In primis ho avuto la preoccupazione di non riuscire a comunicare con il mondo del lavoro. I professionisti consumavano ore di meeting in presenza, gli imprenditori incontravano agenti e clienti di persona. Oggi, mascherine e distanziamento, zone gialle, arancioni e rosse, semi o total-lockdown, hanno dato un’accelerata ai processi di comunicazione di professionisti e aziende. DAD, FAD, Zoom, video call, insomma un mondo classificato da noi italiani come “cose da giovani”».

Il percorso di personal branding di Antonio Strazzullo, oltre a fargli ottenere miglioramenti nel proprio business, ha segnato un passaggio decisivo verso la comunicazione online.

«Ora che ho imparato a comunicare con i clienti, trovo che siano contenti di essere contattati in video call, risparmiando tempi di percorrenza in viaggio verso l’appuntamento. L’agenda è fittissima d’incontri con contatti nuovi o consolidati, in ogni parte della Penisola o del mondo: è sufficiente un computer munito di telecamera, microfono e altoparlante».

Il rapporto con i social e con la propria immagine

Iniziare un percorso sui social è molto più complesso di quello che si è soliti pensare. Parlare davanti a una telecamera, per fare una Instagram story, Facebook story o video su YouTube, è davvero complesso e potrebbe risultare ansiogeno al primo impatto. Ma la sorpresa e la soddisfazione dei risultati di questo sistema sono impagabili. Ce lo racconta Antonio stesso:

«Ancora oggi pensando al mio primo video fatto con il cellulare della mia social media manager mi viene da sorridere! Ricordo lo sforzo nel tentare di essere naturale e comunicativo. Ma il mio angelo salvatore è stata Laura Locatelli, attrice e professionista di video speaking training, specializzata in casi umani come il mio! Oggi il canale video è uno dei miei preferiti: riesco a comunicare con il sorriso la passione che arde nel mio cuore, semplicemente essendo me stesso».

Tuttavia, per realizzare un video efficace non basta mostrare solo voce, contenuto e atteggiamento: serve anche presentarsi con un’immagine accattivante e coerente con la propria persona. Per questo, durante un percorso di personal branding è importante farsi consigliare da una consulente d’immagine.

«Come dimenticare Sonia Tamai, specializzata in Eleganza Attraente in Ambito Business: mi ha rivoltato come un calzino! Ho cambiato colori degli abiti, cravatte e pochette. Sonia mi ha convinto senza mai obbligarmi a modificare la mia immagine. Ora il mio look è armonico e professionale».

Una scalata verso il futuro: Il lancio del nuovo libro

La storia di successo della vita professionale di Antonio non si ferma qui, è solo all’inizio. Un nuovo inizio caratterizzato dalla sua immagine e dalla possibilità di comunicare ciò che più gli piace, essendo sé stesso. Ecco cosa consiglia ai nostri lettori:

«Investire sul proprio brand personale non è un atto di narcisismo, ma il modo per cambiare la percezione che gli altri hanno di te, mostrando te stesso e il tuo essere. Prevedere nel proprio budget una fetta importante di spese in pubblicità (quotidiani, radio e tv) per differenziarsi, sono ancora oggi un valido mezzo per acquisire autorevolezza in campi professionali o aziendali. E la sfida continua: ora sto infatti lavorando per realizzare il mio libro d’impresa!».

Carola Porcella

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